Il nostro tempo non è più tempo, anzi non è più nostro.
Non è tempo, non è nostro, non si sa cosa sia.
Ci svegliamo la mattina, chi il pomeriggio, e ci si arrangia a sbrigare cose.
Cose a casa, cose a caso.
A naso visitiamo i nostri vicini, a piedi andiamo a fare la spesa, a mano solo il bancomat.
Il nostro tempo, tempo di crisi, nostra la crisi.
Si...Scaffali pieni di crisi, scatole piene di crisi, serbatoi pieni di crisi.
Gli occhi pieni del nostro tempo e il tempo pieno solo ai nostri padri, forse siamo troppi o forse troppo pochi.
Non si capisce il nostro ruolo, il nostro ruolo è non capire.
I topi sono miliardi e noi siamo miliardi, i topi mangiano e noi mangiamo, i topi vivono e noi moriamo.
Il nostro tempo? Solo noi, vogliamo che sia il nostro tempo.
Franz
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