Per un pò la musica tace...
Parlano le lettere,dei semplici segni capaci di trasmettere universi. Forse il loro miglior pregio,a differenza delle immagini,è la capacità,la loro capacità di suscitare in noi visioni sempre distinte,individuali,proprie,diverse da quelle immaginate da altre menti. Visioni che suscitano sensazioni,forse però meno dirette dell'immagini...
Quest'opera è stata concepita con KAFKA,e in particolare con tre suoi brevi racconti che hanno generato un vasto eco nella mia mente,occupando e distorcendo i miei pensieri per lungo tempo.
-L'avvoltoio http://www.romanzieri.com/archives/001289.php
-Gente che corre http://cantosirene.blogspot.com/2009/11/gente-che-corre.html
-Piccola favola http://blogs.aspitalia.com/az/post65/Morale-Kafkiana.aspx
Leggendoli mi son sentito,e mi sento tuttora,stretto in un forte senso di OPPRESSIONE...incessante...
seguito da un estremo bisogno-desiderio di liberazione.
La composizione originaria è quella a inizio pagina,qua sotto spazio alle singole tavole.
Bepi
Nessun commento:
Posta un commento